Giovani che lavorano per giovani…
un match perfetto!

Le origini
Sotell, Servizi per l’organizzazione del tempo libero e lavoro, nasce nel marzo del 1999 per rispondere alle esigenze della Città di Lugano che attraverso l’allora Ufficio attività giovanili (fondato nel 1993) diede inizio alla sua “eruzione” di eventi e attività per i giovani del proprio territorio.
I pilastri che hanno messo le basi dell’Ufficio attività giovanili, ora Divisione eventi e congressi, sono fondamentalmente tre: lanciare nuovi stimoli per i giovani della città; coinvolgere le realtà presenti sul territorio; infine il terzo, meno prevedibile ma conseguente i primi due, la proposta lavorativa anche a quei giovani che per un motivo o l’altro non organizzano o frequentano gli eventi.
Col crescere delle proposte culturali crescono anche le opportunità di impiego. La prima edizione di Palco ai Giovani nel ’94 è stata la prima manifestazione per i giovani, fatta dai giovani, gestita dai giovani che ha incarnato i tre pilastri dell’Ufficio attività giovanili.
Giovani che lavorano per altri giovani
Col tempo il lavoro giovanile retribuito venne molto apprezzato anche da altri enti e associazioni che iniziarono a credere nella formula “giovani che lavorano per altri giovani” come una funzione sociale molto efficace. Questo ha portato alla richiesta e all’ottenimento dell’autorizzazione da parte del Cantone per il prestito di personale.
Sotell si inserisce dunque in un contesto di nuova amministrazione comunale, che raggruppa tanti giovani dando loro la possibilità non solo di guadagnare qualcosa ma di crescere professionalmente.




Perchè Sotell?
Sotell ha da sempre uno scopo funzionale al bene pubblico e dare la possibilità ai giovani di lavorare è la sua missione principale. È nella responsabilizzazione attraverso il lavoro che i giovani sono in grado di mostrare il loro valore. Nonostante il volontariato sia una forma di gratificazione personale molto importante, dare un riconoscimento e un valore economico al lavoro fatto dai giovani lo è altrettanto.
Una forma di responsabilizzazione estremamente interessante
La valorizzazione e motivazione del giovane a prestare un servizio professionale anche se non fatto da un professionista diventa un beneficio alla propria autostima e un fattore molto costruttivo del bene pubblico.
La filosofia della Sotell si può riassumere nel fatto che gli impieghi che si ricevono nel campo degli eventi siano sempre motivanti, stimolanti e che favoriscano l’approccio dei giovani ad un uso del tempo libero molto interessante per l’avvicinamento alle arti in generale dando stimoli positivi e costruttivi per la crescita di ognuno.
Questa responsabilizzazione ha infine delle conseguenze educative inevitabili.
Non conta la performance perfetta al primo colpo ma la buona intenzione e la volontà di migliorarsi sempre di più